Caporalato e settore orafo aretino: indifferenza della politica e assenza delle istituzioni. Arezzo la nuova Prato?
Noi è tanto che denunciamo questo drammatico fenomeno nel mondo del lavoro aretino, il caporalato, nel settore orafo e non
Subbiano: sindaca riconfermata, subito aumenta la TARI del 10%.
Appena rieletta la sindaca di Subbiano, Ilaria Mattesini, aumenta la TARI per il 2024, ed è previsto un aumento del
Luciano Meoni confermato sindaco di Cortona, con oltre il 60% dei voti.
Luciano Meoni con un risultato ampio è stato riconfermato sindaco di Cortona. Al ballottaggio non c'è stata storia per il
Arezzo e provincia, sempre più a destra per liberarsi dalla solita sinistra dei cacicchi e dei capibastoni.
Su queste elezioni si possono fare tante analisi, anche in prospettiva dell'elezioni comunale ad Arezzo. La prima è il continuo
Lui è lui ! E noi non … lo votiamo ! Alessandro Ghinelli, Italia Centrale solo 1.576 preferenze, non eletto.
Il sindaco di Arezzo, che si presenta nella Circoscrizione Italia Centrale, da indipendente nella lista di Forza Italia, ha ottenuto
Subbiano, Ezio Lucacci: “Ilaria Mattesini diffama per coprire i suoi fallimenti”.
“Comunicato stampa FDI Subbiano” Centrodestra per Subbiano Lucacci Sindaco: i volantini di Ilaria Mattesini sono ridicoli quanto puerili, segno di evidente
FDI Arezzo, la visita del Sottosegretario La Pietra
Fratelli d'Italia Arezzo la visita del Sottosegretario La Pietra tra le categorie produttive e le eccellenze Aretine, anche in sostegno
Lucacci Ezio, candidato sindaco per Subbiano, centro destra, con la senatrice Petrucci FDI
Centrodestra per Subbiano: il candidato a Sindaco Lucacci Ezio con la Senatrice Petrucci di Fratelli d'Italia in visita alle aziende
Ghinelli il trasformista: dalla simpatia per l’estrema destra di Storace (“La Destra”) a civico con FI e Noi Moderati!
Era il 2007 e per rappresentare quegli elettori, delusi dall'evoluzione al centro di Alleanza Nazionale, anche ad Arezzo nasceva
Estra: Macrì è tornato, ed è fiero dei risultati raggiunti. Ma niente mensa, né spogliatoi e né docce per i dipendenti.
Sono passati già due anni dall'ultimo nostro articolo, in cui ci siamo occupati dello stato in cui si trovavano la