Mentre si scopre che non ci sono i soldi per la realizzazione, del lotto aretino della Due Mari, perché nella legge di bilancio 2025 sono stati tolti, sembra per metterli nel ponte sullo stretto, quei buontemponi dei politici aretini cercano di distrarci con la stazione AV da fare a Rigutino e non a Creti.
Ora se non ci sono i soldi per realizzare l’opera logistica più importante per Arezzo, la Due Mari, l’incompiuta da oltre 60 anni , come possiamo sperare che si trovano i soldi per fare la stazione AV Medioetruria?
Il comitato SAVA ci crede e si impegna per la realizzazione di questa stazione AV, e giustamente si auspica che venga fatta a Rigutino, tanto di cappello per essere riusciti a costringere la politica aretina ad occuparsene, ma i politici sono quelli che abbiamo, che conosciamo bene, c’è poco da fare.
E i politici aretini, tutti, non hanno perso occasione per mettersi in mostra, nella sala della provincia, in occasione dei consigli aperti dei due enti aretini ( comune e provincia) convocati per discutere della stazione AV Medioetruria a Rigutino.
Vorremmo chiedere alla classe politica aretina dove erano negli anni novanta, del secolo scorso, perché più o meno si tratta sempre della stesse persone ( salvo poche eccezioni) perché quando si realizzava la direttissima nessuno di loro ha pensato che quello era il momento giusto di impegnarsi seriamente per avere una stazione AV ad Arezzo, magari a Chiani , a 4/5 km dal centro della città.
Macché erano tutti in altre faccende affaccendati, l’obbiettivo primario, per loro, era essere chiamati a colazione a Villa Vanda , tanto c’era lui che pensava a tutto ( “quando c’era lui, Arezzo non aveva problemi “ ) ecco questi sono i risultati: abbiamo la ferrovia a 4/5 km dal centro ma non una stazione AV e mai l’avremo.
Certo il tracciato era già stabilito e non era previsto il passaggio dalla vecchia stazione di Arezzo ( decisione tecnica ), ma sicuramente, nel mentre veniva costruita, era più facile di oggi realizzare una stazione AV a Indicatore, a Chiani, a San Zeno o Rigutino , insomma in uno di questi luoghi.
Sognare non costa nulla , ma poi c’è l’amara realtà , non ci sono i soldi. Allora cerchiamo di avere qualche coppia in più di treni AV che fermano ad Arezzo Centro, e soprattutto , tutti ( classe dirigente e politica) si concentrino sul trovare i soldi per realizzare, non solo il lotto aretino della Due Mari, ma tutta questa arteria strategica per il futuro di Arezzo, perché ora rischiamo di non vederla finita mai.