Arezzo, un’amministrazione comunale, con esponenti di giunta che non perdono occasione (come ad esempio la Tanti, ma non solo lei, anche il sindaco quando non è in America sembra non perdersi una messa) di mostrare la propria devozione a Cristo, la loro fede ferrea, infatti, non mancano mai a nessuna funzione religiosa, e non perdono occasione di farlo vedere postando foto ovunque, e così tanto che ci sembra proprio un’amministrazione confessionale, ma senza fede e senza umanità.
Infatti, basta andare in giro per il comune e rendersi conto che la cifra identitaria di questa amministrazione è proprio l’assenza di politiche sociali per i poveri, per gli ultimi e per chi ha veramente bisogno.
Ma non solo, non esistono politiche sociali nemmeno per le dipendenze e, infatti, il Sert è lasciato da solo a gestire una situazione cittadina a dir poco drammatica.
Per non suscitare le menti dei benpensanti aretini, che possono avere fastidio nel vedere i poveri per strada che magari mendicano, che sono sporchi, certo, cosa di meglio della rimozione collettiva degli individui che non piacciono e il loro trasferimento coattivo in carcere?
Infatti, in questa città oramai quando non basta il Sert a fare politiche sociali arriva ( suo malgrado) l’amministrazione penitenziaria, che è costretta ad accogliere e trattenere gli esseri umani poveri che non hanno nessuno, né un posto dove andare per poter scontare la pena con misure alternative al carcere.
Oppure, come nel caso del senza fissa dimora che viveva sotto la tenda di fronte alla stazione, che ora è stato fatto spostare all’interno in un angolo. Forse li si vede meno, poi è anche al riparo. Ma è possibile che non si trovi una soluzione per un povero cristiano, un povero essere umano, e si debba farlo vivere in queste condizioni? Ma nessuna vergogna da lor signori? Viene spontaneo da chiedersi: ma dove avete un pò di umanità, e a questo punto è d’obbligo domandarsi: cosa è per voi l’umanità?
Oggi è così:
Ieri era così: