Sembra oramai una costante del Partito Democratico, se hai perso le elezioni comunali e consegnato il comune alla peggior destra possibile e immaginabile, che questa città abbia mai conosciuto dal 16 luglio 1944 a d oggi, puoi ambire a diventare segretario comunale, infatti, dopo il perdente Bracciali ( sempre contro Ghinelli) il partito democratico è arrivato alla sintesi e ha deciso che il perdente Luciano Ralli,( elezioni 2020) il prossimo 18 maggio verrà proclamato segretario comunale , e così potrà, forte della sua esperienza, organizzare la prossima campagna elettorale per le amministrative di Arezzo.

Non pare proprio più esserci dubbio Il congresso dell’Unione comunale sarà unitario e verrà confermata la scelta già fatta precedentemente. C’è infatti un solo candidato per la carica di segretario. Si tratta di Luciano Ralli, attualmente in consiglio nelle fila dell’opposizione, dopo che nel 2020 perse la sfida con Alessandro Ghinelli per il ruolo di sindaco, pur quest’ultimo coinvolto, durante la campagna elettorale, con buona parte dei suoi, in un processo che lo vedeva imputato di reati molto gravi contro la pubblica amministrazione. Ma ciò nonostante riuscì a perdere le elezioni lo stesso.

Ralli da consigliere comunale, che, dopo ben 4 anni di quasi silenzio politico: infatti, nessuna o pochissime apparizioni mediatiche, e facciamo molta fatica anche in rete a trovare dichiarazioni e iniziative politiche a suo nome, viene scelto proprio come voce di tutto il partito democratico aretino, ma secondo noi, che sicuramente ci sbagliamo, la politica si fa anche in mezzo alle persone e nei media, vediamo come il nuovo segretario vorrà svolgerà la sua nuova funzione.

Non vogliamo pensare, e siamo convinti che non è così, che il suo silenzio sia la conseguenza della campagna elettorale e del suo famoso scontro con Ghinelli, in cui gli intimava perentoriamente (è un eufemismo) di TACERE, riportiamo il breve video per chi se ne fosse dimenticato, di cosa è capace il candidato alle europee :

La scelta del PD, di affidarsi al medico Ralli, sembra proprio propedeutica e utile per andare incontro al desiderio, di chi ha sempre avuto in mano il timone in questa città, ovvero, di avvicinarsi a quel percorso e a quel processo di consegna, ad un medico, del ruolo di primo cittadino, del comune di Arezzo dopo Ghinelli.

Infatti, conosciamo tutti le ambizioni del Dott. Stefano Tenti, il Re della sanità privata aretina, che con il suo attuale grande impegno e presenza in pubblico, pare proprio voler succedere all’amico Ghinelli nello scranno più altro della città.

Forse non è un caso che alla borsa merci, alcuni giorni fa, alla presentazione della candidatura , alle europee di Ghinelli, c’era anche il Tenti, e in molti in questo suo gesto di cortesia ci hanno visto proprio una sorta di passaggio del testimone, come in una staffetta.

Ci viene da chiedere se con questi presupposti e con questi sostenitori (investitori) Stefano Tenti parte con il vento in poppa o oppure no. La destra a noi sembra molto forte e soprattutto decisa, e anche convinta di riuscire a piazzare un suo uomo a Palazzo Cavallo e se molto dipenderà dai risultati elettorali di giugno, ed in ogni caso, ci sembra che la destra non troverà ostacolo alcuno per ottenere ciò che vuole.

Certo è che i cittadini di sinistra oramai scoprono sempre di più di non essere rappresentati da nessuno, non da questa opposizione del PD, in consiglio comunale, incapace di far sentire la sua voce, così da sembrare complice dei disastri di chi governa Arezzo da 9 anni e che ora sembra anche poter convergere proprio con Ghinelli nella scelta del nuovo sindaco.

Con questi presupposti sicuramente chi è di sinistra non andrà a votare perché gli è chiaro che il suo voto sarà veramente inutile.

Staremo a vedere, auguriamo buona fortuna a Luciano Ralli , per il suo nuovo e impegnativo incarico, e auspichiamo che d’ora in poi si renda disponibile a farsi intervistare anche da noi.