A Subbiano non cambia nulla e tutto si ripete ed è sempre peggio.
Quando abbiamo saputo delle dimissioni presentate da un’ Assessora, dell’attuale giunta, Dominga Guerri e dal Presidente del Consiglio Comunale Luca Bianchi, ci è sembrato di essere tornati agli ultimi mesi della giunta De Bari , nel 2019, con le dimissione dell’Assessora Nicoletta Bruno.
La solita confusione e il solito disordine che rendono tutto incomprensibile e soprattutto cosi si disorienta tutti e i dinosauri tornano indisturbati!
Anche nella prossima tornata elettorale a Subbiano avremo molte liste , si parla di cinque o sei e i nomi che circolano sono sempre gli stessi. Ovvero è possibile che a candidato sindaco venga scelta una persona apparentemente nuova, come è successo nelle ultime due elezioni, per poi accorgerci che di nuovo non c’è nulla, le politiche sono sempre le stesse e Subbiano è sempre più alla deriva e in continuo declino, un comune oramai scomparso dal panorama culturale e sociale della provincia., un semplice quartiere dormitorio di Arezzo.
Perchè a Subbiano non viene mai ben interpretata la legge elettorale che obbliga a coalizzarsi prima di presentare le liste? Così da chiamare i cittadini a scegliere tra due schieramenti di opposte vedute, di opposte visioni?
E’ molto semplice non c’è più la politica. I cittadini si disinteressano alla cosa comune e le poche istituzioni e enti privati rimasti sono solo interessate a ricevere qualche contributo o assistenza dal sindaco di turno durante la legislatura e se ne guardano bene dallo svolgere anche un piccolo ruolo o azione politica sociale che invece gli compete.
La politica a subbiano la fanno i gerontocrati e qualche dinosauro e i pochi giovani che si vedono sono spesso scelti e chiamati dai primi che li usano pretestuosamente per non fare vedere la drammatica realtà.
Infatti, se verranno confermate le indiscrezioni sui prossimi candidati sindaci avremo un’età media altissima e soprattutto potremmo avere anche il primato del candidato più anziano d’Italia, stiamo a vedere.
A Subbiano non ci facciamo mancare nulla del peggio della politica.