Grazie ad alcuni personaggi politici della nostra provincia, anche noi, che aimè non siamo più così giovani, abbiamo scoperto, con grande piacere, che esiste il cantante/artista Trap “Simba La Rue”, che sta portando avanti, in tutta Italia, il suo “Live Tour: TUNNEL”.
Abbiamo notato, di questo suo Live Tour, tante date previste e soprattutto non si trovano più biglietti, quindi, un tour di grande successo.
Abbiamo scritto più volte sul declino, sull’abbandono e sul degrado di Arezzo e provincia, lo scivolamento verso il sud continuo, infatti, oramai siamo molto più simili ad una città del profondo meridione che a una del nord. Un tempo non era proprio così.
Ci viene da pensare che per distrarre l’attenzione dalla situazione drammatica che stiamo vivendo ( basti pensare alla vicenda dei nonni che dovranno obbligatoriamente occuparsi dei nipoti) i responsabili di tanto disastro usano questi mezzi, che ci ricordano il ventennio del secolo scorso, sia per nostalgia ma soprattutto per cercare di distrarre l’attenzione dai loro continui fallimenti.
Un primo cittadino, un vice o qualunque soggetto svolga funzioni amministrative elettive, se non vengono richieste risorse pubbliche per un evento artistico, non può arrogarsi il diritto di scegliere per gli altri, per i giovani, cosa è arte e cosa non lo è, cosa si può ascoltare e cosa no, cosa è gradito e cosa no, chi si arroga questa pretesa usa metodi fascisti e come tali dobbiamo respingerli, condannarli e combatterli.
Ci piacerebbe una parola di condanna per i noti fatti di Acca laurentia (Roma), ad esempio da questi personaggi, perché quelle sono le manifestazioni da proibire, perché sono contro la nostra costituzione, perché sono apologia del fascismo e soprattutto perché non si dimentichi mai cosa è stato il fascismo e perché non abbia mai più a ripetersi in qualsiasi forma.