Confagricoltura Arezzo porta le istanze delle imprese agricole nelle sedi competenti

Confagricoltura Arezzo è pronta a portare le istanze degli agricoltori nelle sedi competenti ed è già in agenda un incontro con i parlamentari del territorio. «Molte sono le manifestazioni di gruppi autonomi di agricoltori in atto sul territorio nazionale e non sono mancate nemmeno a margine della nostra provincia – dichiara Carlo Bartolini Baldelli, presidente di Confagricoltura Arezzo – Un clima che rende l’idea di quanto malessere e difficoltà si riscontrano nel mondo agricolo. Difficoltà amplificate dall’entrata in vigore della nuova Pac, dall’aumento dei costi delle materie prime a fronte di prezzi che non coprono nemmeno i costi di produzione fino ad arrivare agli eventi climatici avversi che negli ultimi anni hanno reso tutto estremamente complicato».

Confagricoltura Arezzo già da tempo ha sottoposto agli organi istituzionali molti dei temi per i quali gli agricoltori oggi protestano: «Abbiamo avviato – prosegue Bartolini Baldelli – tra le altre, la battaglia sull’esenzione dell’Irpef sui redditi agrari e domenicali, sul contributo per le assicurazioni agevolate e più in generale sulla riforma dei sistemi di protezione affinché siano più vantaggiosi per le imprese. Ben nota è la nostra richiesta per ridurre gli adempimenti burocratici che appesantiscono le attività delle imprese e ne aumentano i costi. Siamo stati tra i pochi se non forse gli unici a denunciare, già due anni fa, l’inadeguatezza della nuova Pac. Inoltre, anche grazie alla continua attività della nostra associazione, in Italia permane la defiscalizzazione del gasolio agricolo».

L’attività sindacale di Confagricoltura Arezzo è fatta di confronto, spesso serrato, con gli organi competenti e su questa scia si muovono anche le prossime iniziative: «Insieme ad una delegazione di aziende, abbiamo già previsto un tavolo di confronto con i rappresentanti del territorio in parlamento per ribadire le istanze delle imprese associate che si svolgerà il 12 febbraio. Chiederemo che la parte politica si faccia portavoce nei confronti del Governo e delle istituzioni europee – dichiara il presidente Bartolini Baldelli – Inoltre la Confederazione nazionale ha annunciato che il giorno 26 febbraio si terrà a Bruxelles, un’assemblea straordinaria, durante la quale l’associazione ribadirà la propria posizione sulla nuova Pac e sul futuro dell’agricoltura».

L’impegno di Confagricoltura punta al raggiungimento di una serie di obiettivi tra i quali: assicurare un reddito adeguato ai produttori agricoli; migliorare la sostenibilità ambientale senza tagli produttivi; favorire la diffusione delle innovazioni tecnologiche per far fronte alle sfide del cambiamento climatico, salvaguardare i prodotti italiani ed europei nei confronti di una concorrenza non allineata con le regole dell’Unione per la sicurezza alimentare, la tutela delle risorse naturali e del lavoro, il benessere degli animali. Tutto questo non solo nell’interesse del mondo agricolo, ma del sistema complessivo che esso rappresenta in termini di sicurezza e qualità alimentare oltre che di tutela e salvaguardia del territorio.