Ghinelli non risponde al consigliere Romizi, e per non permettergli di esercitare legittimamente il suo diritto di accesso, artatamente scambia la correttezza istituzionale con “l’inferenza” , ma di fatto non gli fa esercitare il suo diritto.

Avevamo già parlato di questa domanda di accesso del Consigliere Romizi, di seguito il link del nostro precedente articolo, e per chi non lo avesse visto: https://www.alowebtv.it/2023/07/28/fraternita-e-accoglienza-rifugiati-francesco-romizi-vuole-vederci-chiaro-chiede-al-sindaco-la-copia-della-comunicazione-scritta-che-la-lega-nazionale-gli-ha-inviato-per-autorizzarlo/

Oramai in questo comune ne succedono di ogni, ma nessuno sembra indignarsi più. Perché, delle due l’una, o la comunicazione scritta dai vertici della Lega esiste, come detto in consiglio comunale, e allora il sindaco deve consegnarne copia al Consigliere Romizi, oppure, il primo cittadino ha detto una grave bugia e in questo caso perlomeno chieda scusa ai suoi cittadini e, inoltre, si assuma la responsabilità dei suoi atti, anche solo per rispetto dell’istituzione che rappresenta.

Ma oramai il sindaco sembra non avere più alcun freno di ordine etico e morale per l’istituzione che rappresenta ( anche solo per le sue assenze) ma soprattutto, come in questo caso, così facendo manca di correttezza istituzionale, e proprio nei confronti di un consigliere che legittimamente ha presentato una domanda di accesso agli atti, in conseguenza della sua pubblica affermazione, fatta, oltretutto, in consiglio comunale di: “aver ricevuto una comunicazione scritta dai vertici nazionali della Lega” che lo autorizzava a fare ospitare i migranti dalla Fraternita.

Di seguito la risposta del Sindaco al Consigliere Francesco Romizi, da cui ognuno potrà trarre le opportune considerazioni:

A questo punto e considerato che non esiste l’autorizzazione della Lega Nazionale, ci aspettiamo che i consiglieri comunali della Lega prendano una posizione forte e decisa, visto il trattamento ricevuto dal loro sindaco, pena la perdita di credibilità.