Come ogni anno in questo periodo, in cui nel nostro territorio, si ricordano le tante stragi di italiani per mano dei fascisti e dei nazisti, che dal 25 luglio 1943 al 16 luglio 1944, insanguinarono la nostra città e la nostra provincia.
Ma come ogni anno, la vice sindaca Tanti, ci ha abituato alla sua propagando dal sapore nostalgico e dal suo tentativo di riscrivere la storia e cercare di attribuire la responsabilità di quello che è successo, in quegli anni, ai solo tedeschi, che a volte li definisce occupanti e a volte nazisti, evitando sempre di nominare i veri responsabili: i fascisti italiani.
Cara sig.ra Tanti la responsabilità è dei fascisti italiani, prima di tutto, e poi anche dei nazisti, perché questi ultimi sono stati chiamati e fatti arrivare qui dai fascisti italiani e anche quando i nazisti si sono macchiati di feroci stragi di italiani, erano sempre aiutati e spesso guidati dai fascisti Italiani e lei per onestà intellettuale e per il ruolo che ricopre dovrebbe avere l’obbiettività di chiamare con il loro nome i responsabili di tutti questi eccidi perché i mandanti sono sempre i “fascisti italiani”.
“Stamani mattina a Palazzo del Pero abbiamo ricordato l’eccidio dell’Intoppo del 24 giugno 1944.
Con questa strage di civili – 10 persone- iniziò, di fatto, la sanguinosa ritirata delle truppe tedesche mentre gli Alleati avanzavano dal meridione.
Dalla fine di giugno fino alla liberazione della Città di Arezzo- 16 luglio 1944 – il nostro territorio pagò un tributo di sangue altissimo che si sommo’ alle grandi tribolazioni.
Sono passati molti anni ma ricordare ed essere presenti è un dovere di tutti.
Un grazie particolare a chi, ogni anno, dà il proprio contributo perché il tempo non soffochi la memoria”