COMUNICATO STAMPA DEL 28/08/2022

Lucia Cherici: Di moderato Lucia Tanti ha solo il nome della lista.

Nel corso della presentazione dei Canditati delle liste del Centro Destra, Lucia Tanti, vice sindaca di Arezzo e capolista al plurinominale della Camera per Noi Moderati ha affermato che “ La scelta sarà tra Centro Destra e Centro Sinistra, in mezzo (Terzo Polo, Azione – Italia Viva) non c’è un errore ma un orrore”.

Le parole della Vicesindaca sono espressione dell’assoluta connotazione reazionaria della sua politica e del suo noto modo di esprimersi nei confronti delle persone che non la pensano come lei.

L’attacco di Lucia Tanti al Terzo Polo, che rappresento ad Arezzo, con le parole scelte è il segno di mancanza di rispetto dell’avversario politico, incompetenza civica e soprattutto esprime la evidente paura della nostra proposta di governonella prossima competizione elettorale che implicherà una migrazione inevitabile di voti a nostro favore per le persone di buon senso e lungimiranza politica.

A questo punto viene da chiedersi che forse più che orrore,  Lucia Tanti voleva dire terrore. Il terrore che la signora Maria, alias Lucia Tanti, non possa essere in grado di fornire delle risposte adeguate e delle ricette utili per il territorio aretino che fino ad oggi sono state portate avanti in città senza coltivare il confronto pubblico ma solo a suon di maggioranza e che possa perdere voti in misura importante a nostro favore. E, aggiungo, che se Lucia Tanti pensa di andare in Parlamento a governare così come ha fatto sino ad oggi , esprimo una vera e seria preoccupazione per le istituzioni repubblicane atteso che di moderato questa donna ha solamente il nome della lista.

Il mal riuscito tentativo della Tanti di screditare il Terzo Polo ha cercato di realizzare , direi invano, un duplice obiettivo. Da un lato quello di sminuire la qualità della novità che rappresenta il Terzo Polo nel panorama politico italiano, invece rafforzandola. Infatti, se la sua lista avesse avuto serio coraggio non sarebbe certo schierata dentro la coalizione di Centro Destra che, in base ai pronostici, dovrebbe garantirle (forse) un paracadute su Roma a fronte di una situazione politica personale locale sempre più incerta, preferendo un caldo seggio in Parlamento piuttosto che l’attuale poltrona da vicesindaca.

Altro aspetto, sicuramente più interessante, è che la Tanti sa benissimo che molti degli elettori moderati storicamente schierati nel Centro Destra, non vedono più di buon occhio questa coalizione sempre più spostata a Destra nella quale i sedicenti moderati saranno minoranza e soggetti alle tendenze nazional-populiste di Fratelli d’Italia e Lega. Per questi motivi, la Tanti sta cercando, peraltro in maniera poco efficace, di tenersi stretti gli ultimi affezionati elettori che ormai si stanno tutti orientando verso il Terzo Polo che, comunque andranno le cose, garantirà a tutti la serietà delle scelte e soprattutto l’indipendenza da tutte quelle forze politiche, posizionate sia a destra sia a sinistra che hanno irresponsabilmente fatto cadere il governo Draghi e che adesso si candidano a governare questo Paese nel periodo più difficile della nostra storia Repubblicana.

Si aggiunge che dall’esame delle parole di Nisini, Tanti e Bernini, pare proprio che il Terzo Polo stia facendo bene il suo lavoro, atteso che alcuni concetti espressi nel corso della conferenza stampa sono proprio quelli caratterizzanti la proposta politica e di governo di Carlo Calenda sin dall’inizio. Certo è che, oltre che alle parole, occorrerebbe essere in grado di potere mettere a terra i concetti complessi e pragmatici come quelli che Azione e Italia Viva esprimono nel loro dettagliato programma e sulla esistenza di questa capacità esprimo sinceri dubbi atteso che, con tutto il rispetto per la signora Maria, una proposta di governo deve essere prima di tutto portata avanti da chi ha la competenza per farlo e non certo dalla cd signora Maria che ha un vago sentore grillino nelle sue corde. Resta il fatto che se la destra aretina ha bisogno di ulteriori ripetizioni noi siamo a disposizioneper rinfrescargli le idee per puro spirito costruttivo.

Quanto alla vantata unità della coalizione, Mennini tenta di camuffarla sventolandola ma riuscendoci solo a chiacchere. E’evidente che da un lato, all’interno di quel che rimane di Forza Italia, c’è chi guarda al Terzo polo come l’unica strada veramente seria e moderata da percorrere e dall’altrol’ingombrante presenza di Fratelli d’Italia è un altro reale terrore della componente minoritaria che spera di farsi largo in questo ultimo tuffo ma già vedendo all’orizzonte un bel tramonto politico.

Comunque la Tanti stia pure tranquilla quelli che oggi (nei suoi sogni) chiama “orrori” potrebbero diventare realtà e allora, dopo le elezioni ci racconterà qualcos’altro, saremo curiosi di scoprirlo.  Per il momento, siamo certi che gli elettori sapranno valutare tutto, in particolare il fatto che Azione e Italia Viva con Calenda non sono una delle alternative possibili, ma l’unica scelta seria e responsabile in grado di portare avanti l’Agenda e il Metodo introdotti da Mario Draghi che se messi in pratica permetteranno all’Italia di restare saldamente nel gruppo di Nazioni che guidano l’Europa e sono al fianco degli Stati Uniti per la tutela della sicurezza nel mondo e il rispetto dei Diritti Umani, nel solco della tradizione occidentale.

Lucia Cherici