Ecco che ricomncia il teatrino GIOVANI
Sotto elezioni, qualsiasi tipo d’elezioni, come sempre si torna a parlare di GIOVANI.
Anzi del “Problema Giovani”. E via con “devianze” vere o presunte e con i “viva le devianze”….
Poi le luci si spengono e tutto tace, anche le voci dei giovani si perdono, non interessano poi tanto, proprio come alla maggioranza dei giovani non interessa la politica.
Decenni di “Problema Giovani” significa che evidentemente le soluzioni non si sono trovate o si sono trovate sbagliate. Poi scoprite l’acqua calda : i giovani e lo sport, i giovani e la droga, i giovani e il lavoro, mandiamoli a divertirsi al Jovaneach, i giovani vanno fatti sentire parte integrante della società , tuonate! I giovani vi ascoltano e l’astensionismo giovanile cresce. Chissà se partissimo da “Risorsa Giovani” tutto l’anno, Forse quando partiremo dalla considerazione dei giovani come la più grande risorsa possibile a nostra disposizione, coinvolgendoli.
Ho visto, letto ascoltato di tutto , programmi mai realizzati ,presenze ad eventi poi scomparse nei palazzi di Roma , così distanti e così fintamente di noi altri , ho visto giovani scuotere il capo e chiedermi sconsolati : ma chi voto?
C’è chi dà regole e limiti quando per primi pubblicate video senza limiti , senza pudore .
Le regole sono sacrosante , come l’autorevolezza di chi le dà.
Vorrei che i giovani prendessero consapevolezza del loro valore e che almeno una volta vi prendessero metaforicamente a calci sul culo, non astenendosi dal voto , ma impegnandosi e partecipando prima del voto anche perché sono fisiologicamente il futuro.
Chiedere ai giovani cosa pensano di voi , credo che non sarete poi così contenti , forse si sono rotti di essere considerati un PROBLEMA.