UN GRANDE DEL CALCIO CI HA LASCIATI.
Ad Arezzo il calcio non ha mai raggiunto alti livelli ma Arezzo ha l’onore di avere nella sua storia personaggi che hanno “fatto” il calcio a livello internazionale. Il calcio si fa in due modi, sia direttamente sul campo e sia girando l’Italia per andare a costruire le grandi squadre di calcio. Sicuramente uno personaggi che ha costruito squadre importanti in Italia è Marino Mariottini. Partito dalla gavetta più bassa è stato ad Arezzo il direttore sportivo della promozione in serie B con Terziani e Butali, lasciando l’anno successivo l’Arezzo quando ancora era la squadra imbattuta della serie cadetta. Da Arezzo, Marino fu chiamato all’Udinese del patron Pozzo mettendo lo zampino come consulente alla Fiorentina nell’era Pontello per far arrivare Eriksson ai viola.
Negli anni ’90 il calcio era gestito da due nomi illustri come Mariottini e Moggi.
Nel 1992 con grande dispiacere del presidente Pozzo arrivó nella scala del calcio italiano : San Siro e a quella fantastica Inter del periodo di Pellegrini e Moratti che lo incaricarono come direttore sportivo andando a costruire un squadra indimenticabile che vinse anche la coppa Uefa.
Successivamente passó alla Roma sempre come direttore sportivo.
È stato sempre al centro delle compravendite più importanti dei giocatori stranieri ed italiani di quel periodo ed il suo nome è ancora oggi legato ai più grandi giocatori che il calcio italiano ha potuto vedere sui campi italiani come Ronaldo il fenomeno, Balbo, Sensini , Roberto Carlos, Allegri, Branca, Giuliani, Dell’Anno, Zenga, Garella e tantissimi altri.
Non ha mai abbandonato il calcio che aveva nel sangue insieme alla grande capacità di scoprire talenti giovanili, ma è stato anche imprenditore e immobiliarista e si ricorda la Multisala ad Arezzo.
Carolina Mariottini
Ciao Marino.