Abbiamo sentito il sindaco, ospite a RadioFly, rispondere alla domanda del nostro amico Misuri, trasmissione del 13 luglio scorso, che gli ha chiesto: ma con tutti gli immobili abbandonati che ci sono ad Arezzo è proprio necessario demolire un edificio di grande valore storico e artistico come la Palazzina ex Comando 225° Arezzo, con tutte le polemiche che suscita?

Il sindaco gli ha risposto che “c’è un imprenditore privato che ha acquistato da un privato la palazzina ex Enel per farci un importante investimento”, quindi, la sua amministrazione, ci è sembrato di capire, anche, in considerazione di questo investimento privato ha deciso di stravolgere (demolire la Palazzina Comando) tutta quell’aerea che va da via Garibaldi fino a via Petrarca passando per Piazza Fanfani per un accesso carrabile e pedonale da via Petrarca, che già c’è.

Evidentemente un grande intervento pubblico e privato, parrebbe di capire, quindi, che sembra coinvolgere un imprenditore privato, per la parte di sua proprietà, e il comune per l’area di sua proprietà. Immaginiamo un’operazione in cui la parte pubblica e la parte privata potranno realizzare i propri interessi congiuntamente ( se abbiamo capito bene) ognuno per la sua parte.

Certo tutto lecito e sicuramente l’amministrazione avrà ben tutelato l’interesse pubblico, nessun dubbio, ma riteniamo per trasparenza che sia necessario che venga reso pubblico chi è questo imprenditore privato e chi sono i suoi soci e finanziatori, anche se non dovesse essere obbligatorio per legge. Ma solo per trasparenza.

Certo da un editore scaltro e smaliziato come il nostro amico Misuri ci saremmo aspettati almeno due domande doverose oltre che ovvie ( ma sarà il viaggio a Santiago, chissà!) che riproponiamo noi al sindaco:

  1. ma chi è questo imprenditore privato ( i suoi soci e i suoi finanziatori) che ha comprato la palazzina ex Enel da un altro privato e che ha deciso questo importante intervento?
  2. ma se il privato non era intenzionato ad effettuare l’intervento sulla palazzina ex Enel cosa avrebbe deciso di fare il comune? In questo caso si poteva salvare la Palazzina ex Comando?