Pubblichiamo un articolo di un aretino acuto e molto intelligente che ha scritto un articolo da condividere nella sua totalità.
Di Alessandro Cristalli
“Per aretini. Sull’abbattimento degli edifici di piazza della Cadorna e dei murales.
È incredibile che si rifacciano gli stessi errori. Questa è la chiesa di san Jacopo demolita negli anni ’60 per costruire il palazzo dell’OVS e dare luogo ad una delle più brutte piazze centrali di tutte le città Toscane.
Visto poi il livello estetico e funzionale di precedenti opere eseguite dal comune recentemente come il rifacimento di piazza della stazione, il fatto che si cimentino ancora fa presagire un risultato dubbio oltre che dannoso per la perdita delle opere presenti.
Ma la cosa che mi lascia più perplesso è l’enfasi sulla necessità di porre in centro in un nuovo edificio l’ufficio per l’impiego.
Come se ad arezzo non ci fosse l’ufficio per l’impiego e come se spostandolo dj 300 metri si potessero risolvere, ora si, tutti i problemi della città e dei giovani.
Questa tendenza a realizzare progetti infrastrutturali costosi quanto inutili come rimedio ai problemi sociali è qualcosa vecchio di 40 anni che ha portato alla costruzioni di cattedrali nel deserto qua e là. Pare un proclama di altre epoche storiche.”