Arezzo, 23 maggio 2022 – Con l’ultima convocazione dell’assemblea di Estra, che, stavolta si è svolta alla presenza di oltre il 78% del capitale sociale, necessario da statuto, con la partecipazione di Coingas con il presidente Franco Scortecci.
L’ultima assemblea non si era tenuta perché Scortecci aveva scelto di non far partecipare, l’ente che rappresenta, per rivendicare il ruolo di Arezzo all’interno della galassia Estra e lamentando che la componente aretina non fosse stata coinvolta nelle scelte fatte nelle ultime settimane, ma non è dato sapere se e come è avvenuto questo coinvolgimento, visto che le nomine sono state tutte confermate.
L’assemblea ha confermato la nomina del consigliere, espressione del socio Coingas, Giovanni Grazzini di Arezzo, così come stabilito dallo statuto aziendale e dall’art. 2386 del Codice Civile a cui vanni i nostri complimenti e quelli della redazione.
In relazione al bilancio 2021, approvato, ha attratto la nostra attenzione:
- l’utile molto importante di Estra Spa, esercizio 2021, di 17,7 milioni di Euro, che, l’assemblea ha deliberato di distribuire agli Azionisti (Consiag – Prato 39,50%, Coingas – Arezzo 25,14%, Intesa – Siena 25,14% Viva Servizi – Ancona 10%), dividendi per complessivi 16 milioni di Euro (0,07 centesimi di euro ad azione), destinando la rimanente parte a riserva straordinaria e a riserva legale.
- L’erogazione non avviene subito, ma avverrà nel 2023, il 10 gennaio, insomma, il pagamento è stato rinviato alla prima data utile dell’esercizio successivo, ma considerata la solidità e credibilità di Estra e il momento così difficile per i cittadini dei comuni soci, sia per la pandemia, sia per la guerra, ci saremmo potuti aspettare un’erogazione immediata ( si parla degli utili del 2021 che sono in cassa). Invece no, si pagano nel 2023. Perché?
Abbiamo letto sui giornali nazionali del pagamento delle cedole in questi giorni (utili al 31/12/2021) da parte delle più importanti società italiane, a cui noi riteniamo appartenga anche Estra Spa, anche se non è quotata in borsa, e non riusciamo a capire, del perché questi utili (16 M) non vengano versati subito nelle casse dei comuni soci a cui farebbero sicuramente comodo. Certo si potrà obiettare che i comuni soci possono ugualmente, per competenza, mettere il credito a bilancio, ma non è la stessa cosa di avere in casse queste ingenti somme. Se poi vanno in banca a farseli anticipare ci pagano gli interessi.
Inoltre, nella stessa assemblea sono stati presentati il Bilancio consolidato e la Dichiarazione consolidata non finanziaria/Bilancio di sostenibilità. Il Bilancio consolidato 2021 si è chiuso con 1.058,5 milioni di euro di ricavi, 112,2 milioni di euro di EBITDA adjusted e 28,6 milioni di euro di utile adjusted. La DNF mette in luce, tra i tanti, un altro dato importante per il territorio: il valore delle forniture di beni e servizi, al netto dell’acquisto di gas metano ed energia elettrica, è pari a oltre 270 milioni di euro, distribuiti per il 55,8% a fornitori del Centro Italia.
Per tornare alla nostra osservazione, la mancata erogazione immediata dei 16 milioni, vista la solidità e credibilità di Estra Spa, e le tante sponsorizzazioni che la vedono protagonista nel territorio, dobbiamo escludere che sia un’operazione contabile opportuna per garantire la (PFN) posizione finanziare netta della società che alle fine dell’anno 2022 risulterebbe inferiore di 16.000.000,00, quindi, ci deve essere un’altra spiegazione che da cittadini, oltre che da giornalisti, vorremmo sapere. Pertanto, se è per vero che è prassi della società rinviare il pagamento dei dividendi negli ultimi anni, ci saremmo aspettati dal neo amministratore Dott. Giovanni Grazzini, per la sua professionalità e sensibilità, un cambio di passo e l’immediato stacco delle cedole.
Pertanto, sapendo che, il rappresentante aretino in Estra, il Dott. Giovanni Grazzini è sempre molto disponibile, vorremmo girargli queste domande e siamo disposti ad ospitarlo in trasmissione per chiederglielo di persona o, comunque, se vorrà potrà inviarci le sue motivazioni per scritto che le pubblichiamo subito.