Era il 2016 e Macri, Carlettini e il gruppo consigliare di FDI organizzarono : ”la presentazione del libro “Putin. Vita di uno zar” scritto da Gennaro Sangiuliano, giornalista e vicedirettore del Tg1. Saranno presenti il sindaco Alessandro Ghinelli e Guido Crosetto, fondatore di Fratelli d’Italia e sottosegretario alla difesa dal 2008 al 2011”.
Nel 2016 Putin si era gia’ macchiato di efferati crimini, contro i giornalisti liberi, gli oppositori, contro le minoranze LGBT, aveva massacrato i ceceni, i georgiani, i siriani e aveva invaso la Crimea, etc etc era il dittatore criminale di oggi.
Spesso ci chiediamo come è possibile che in Italia, oggi, ci siano tanti putiniani tra le fila della destra , e la risposta è semplice: la destra da troppi anni guarda a putin come il suo riferimento ideale e soprattutto condivide le sue maniere forti, le sue idee medioevali tipo le persecuzioni dei gay perché mettono in pericolo la famiglia tradizionale e i valori cristiani etc. etc.
Cos’e’ la destra italiana, lo sappiamo , come sappiamo cose e’ la destra aretina e ricordando questo evento del 2016, vogliamo sperare che gli aretini iniziano a togliersi l’anello dal naso e smettono di farsi prendere in giro da questi personaggi senza vergogna.
Chissa’ se il sindaco di Sambir Juri Hamal , citta della Polonia, che ha accolto Ghinelli se sapeva …. come lo avrebbe accolto?
Comunque invitiamo la destra aretina a chiedere scusa agli ucraini e agli aretini per questa brutta macchia per Arezzo.