Sembra che oramai sia una decisione presa ( oggi nel pomeriggio dovrebbero formalizzarla) dal sindaco e della sua maggioranza di nominare Giovanni Grazzini, ex presidente dell’Ordine dei Commercialisti aretini, a rappresentare gli interessi di Arezzo in Estra. In attesa che il TAR decida le sorti di Macrì il prossimo giugno. In ogni caso sarà un incarico per un breve periodo perché il CDA di Estra scade nei primissimi mesi del 2023, al massimo farà il consigliere per un anno.
Nei giorni scorsi si era parlato molto, come possibile supplente di Macrì, di un altro commercialista Gino Faralli, professionista di fiducia del sindaco, infatti, lo ha nominato revisore nella 6 Spa con un mandato appena iniziato. Ma conoscendolo Gino ci erano sembrate poco credibili tali voci, infatti, un professionista con la sua storia e la sua posizione di potere come poteva accettare un incarico di supplenza a Macrì e comunque a breve termine e magari dover anche rinunciare all’attuale importantissimo incarico nella 6 Spa Toscana.
Giovanni Grazzini attuale revisore unico della Fondazione Guido Monaco ma in scadenza sembra disposto a passare dall’attuale funzione di terzo Revisore Unico (controllore) a quella di rappresentante degli interessi dell’amministrazione comunale in Estra.
La strada per la nomina di Grazzini a Consigliere di Estra sembra un pò in salita, infatti, alcuni sindaci del centro destra, da noi interpellati, ci hanno detto: ” lui (Ghinelli) decide senza fare i conti con gli altri sindaci della provincia come oramai è abituato a fare vedi AV ma noi Grazzini non lo votiamo”.
Evidentemente il sindaco è convinto di poter contare sui voti di altri comuni e a questo punto rimangono solo quelli del centro sinistra che devono avergli promesso l’appoggio. Certo in questi giorni abbiamo visto più di una prova di resuscitare la vecchia DC e chissà che anche questa nomina non vada in quel senso e che alcuni comuni con sindaci eletti formalmente con la sinistra cambino velocemente casacca e si riscoprano democristiani. Stiamo a vedere.