Possiamo veramente affermare che “finalmente” si è potuto votare, per rinnovare le cariche sociali degli ordini dei commercialisti italiani e anche di quelle di Arezzo, e questa brutta pagina delle elezioni convocate e poi sconvocate più volte ha visto la parola fine.
Complimenti a Roberto Tiezzi che lo conosciamo bene e riteniamo di poter affermare che è veramente una brava persona oltre che un bravo commercialista. Inoltre è un atleta master che sa dare grandi soddisfazioni alle sue società sportive d’appartenenza. Solo un vero maratoneta, quale lui è, poteva tenere duro fino alla fine e Roberto Tiezzi oggi è il nuovo Presidente dei Commercialisti aretini.
Ora per lui inizia una nuova sfida ancora più impegnativa, ovvero, rappresentare gli interessi di una categoria professionale ( e gli interessi dei loro clienti) che non è mai riuscita ad acquisire vere e proprie esclusive professionali e, pertanto, si trova a dover subire la concorrenza, a volte poco leale, delle società di servizi dei corpi intermedi rappresentativi di altre categorie professionali, di altre società di servizi vari o professionisti contabili non iscritti all’albo Etc. Ma se non basta tutto questo negli ultimi tempi si è aggiunta anche la fatturazione elettronica obbligatoria con tutte quello che ne conseguirà entro breve e che evitiamo di ricordare.
Per Roberto Tiezzi c’è anche un’altra partita molto impegnativa, ovvero, riuscire a ben significare al Tribunale e ai singoli Giudici le capacità e il valore dei suoi rappresentati e il rispetto che meritano quando vengono chiamati a svolgere le loro varie funzioni, previste dalla legge, nell’interesse della Giustizia. In epoca di crisi se può essere condivisibile di cercare di ridurre i costi della Giustizia, però, questo non può avvenire a spese dei singoli professionisti che, oltretutto, già subiscono la crisi come tutti gli italiani e in ogni caso se il Tribunale vuole professionisti capaci e preparati, la loro capacità e preparazione deve essere ben retribuita, altrimenti il rischio è che sono disposti a collaborare con il Tribunale solo quei professionisti che non hanno alternative migliori, con tutto quello che ciò può comportare proprio per la Giustizia.
Vogliamo ringraziare Giovanni Grazzini che lo ha preceduto e che si è trovato anche a gestire l’Ordine professionale in uno dei peggiori periodi della nostra storia.
Ma non possiamo che concludere rinnovando i complimenti a Roberto Tiezzi per la sua nuova e impegnativa funzione elettiva, che siamo sicuri saprà svolgere al meglio e nell’esclusivo interesse dei suoi rappresentati, dei clienti di questi e nell’interesse collettivo generale, perché è bene ricordare che la professione di Commercialista, al pari di tutte le altre, è una professione intellettuale necessaria e indispensabile per le imprese e per tutti i cittadini.