Streaming della trasmissione del 16 febbraio

Un’appassionante escursione tra i capolavori della Christie visti attraverso il loro tema dominante, il filo rosso che li percorre in filigrana: le vecchie zitelle, il tè delle cinque, i weekend in villa, le sedute spiritiche, gli amori tra cugini, le governanti di mezz’età, il teatro e la casa, la città e la campagna, i vecchi e i giovani, i bravi soldati e i cattivi mariti. E poi le grandi case immerse nella campagna inglese di fine estate o del principio dell’autunno, con i boschi di aceri rossi che avvampano nella fredda luce dell’alba, il fuoco acceso nel caminetto, le vaste stanze gelide e il buio che si addensa fuori dalle finestre a ghigliottina, favorendo il compiersi dei più atroci delitti. Con gli splendidi disegni di Alice Vecchi e un’imperdibile intervista alla nipote di Miss Marple, Che cose emozionanti accadono in campagna! è un dizionario agathiano che non può mancare nella collezione degli amanti della regina del giallo… e non solo.

Paola Rocco

Paola Rocco nasce a Roma, nella capitale compie il percorso di studi fino a laurearsi in Lettere Moderne con una tesi sul novelliere e drammaturgo del Cinquecento Giovan Battista Giraldi Cinthio. Dopo la laurea avvia collaborazioni con diverse testate e con l’agenzia di stampa Adnkronos, specializzandosi in critica teatrale, cinematografica e letteraria. Nel 2017 pubblica il giallo La carezza del ragno (Il Ciliegio Edizioni), ambientato nella città eterna nel 1956 che vede il commissario Giovanni Leoncavallo, pronipote del compositore, alle prese con le indagini sulla morte di una ragazza precipitata da un palazzo disabitato a due passi dall’antico Ghetto. Scrive di gialli, occupandosi in particolare di quello agathiano e delle trasposizioni cinematografiche dei romanzi della Christie. Collabora con: La Bottega del Giallo, Sherlock Magazine e Pane e Scorpioni. Vive a Roma con il marito, la figlia e una gatta freddolosa detta Miss Poirot. Vive a Roma con il marito, la figlia e una gatta freddolosa detta Miss Poirot.