Siamo tutti felici che il rave aretino si sia concluso bene senza vittime e senza incidenti gravi.
Ma chi veramente può dirsi felice per lo scampato pericolo è il Sindaco, che dopo l’ultimo consiglio comunale se ne è precipitosamente andato dalla sua famiglia negli USA . Non vogliono nemmeno immaginare cosa sarebbe successo se le cose fossero andate in modo diverso. Lo avremmo visto da remoto con nello sfondo le Alpi di Poti (o di Aspen ) che ci rassicurava e ci diceva che ci aveva lasciato in buone mani ( della Prefetta) e che lui tra una pista e l’altra si teneva informato sulla situazione.
E gli aretini che lo hanno votato felici per le sue splendide discese.
E’ andata bene. E il sindaco appena ha saputo che la Prefetta ha provveduto a tutto e molto bene, e tutti i giovani sono tornati da dove erano venuti, ha fatto fare un comunicato ufficiale: “Un ringraziamento particolare al Prefetto De Luca sotto la cui sovraintendenza si è svolta l’operazione”.
Ci uniamo anche noi ai ringraziamenti alla Prefetta che anche questa volta, di fatto , ci pare avere commissariato il comune di Arezzo. Commissariamento non formale chiaramente ma nei fatti, visto che Ghinelli oramai passa molti mesi dalla sua famiglia in USA e la città e’ senza il suo primo cittadino.
Siamo in piena emergenza Covid 😷 e solo questo richiederebbe la presenza in loco di colui che è il responsabile della sanità pubblica, ma oramai ci siamo abituati a vederlo rigorosamente da remoto, ma proprio il rave ha dimostrato come sia indispensabile e necessaria sempre la presenza fisica del primo cittadino in città, perché gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo!
NON SI PUÒ FARE IL SINDACO DA REMOTO !!
Forse la Prefetta, appena arrivata, si è bene resa conto della situazione e ci sembra che da subito agisca di conseguenza è noi le siamo grati e soprattutto confidiamo tutti nella sua presenza e professionalità e ciò ci fa stare più tranquilli, anche in vista delle prossime conclusioni delle vicende giudiziarie di Ghinelli.