Di Macro Botti “Zibaldone Aretino 3”
È uscito il terzo volume della trilogia ideata da Giorgio Feri per recuperare storie e personaggi aretini persi nei meandri del tempo. All’interno anche la ristampa dell’introvabile “Terra d’Arezzo un cantico. La giostra del 1904” di Enzo Piccoletti
AREZZO – È uscito il volume “Zibaldone Aretino 3. In ricordo di Enzo Piccoletti” a cura di Giorgio Feri, edito da Cartaria Aretina.
Il terzo libro, che chiude la trilogia, è come sempre ricco di immagini e accoglie i contributi di vari autori: Marco Botti, Francesco Capacci, Fausto Casi, Angelo Cirinei, Giorgio Feri, Roberto Parnetti e Claudio Santori.
Il dizionario Garzanti definisce lo “zibaldone” come un “libro, quaderno in cui si annotano senza ordine appunti, notizie, pensieri”. È con questa filosofia che nel 2015 nacque, da un’idea di Giorgio Feri, lo Zibaldone Aretino.
Anche questa volta il lettore scoprirà tanti contenuti imperdibili che rischiavano di perdersi nei meandri del tempo, come scrive Claudio Santori nella sua prefazione.
Si potranno così trovare storie, personaggi illustri di ieri e oggi, figure della cultura popolare, luoghi caratteristici, eventi, opere d’arte, fatti recenti ed episodi storici, leggende, tradizioni, curiosità, illustrazioni e ancora tanto altro.
Questo terzo lavoro dà ampio spazio alla Giostra del Saracino ed è dedicato a uno dei personaggi simbolo della manifestazione: Enzo Piccoletti, il “biciclettaio scrittore”, di cui viene interamente ripubblicato all’interno del volume il suo ormai introvabile “Terra d’Arezzo un cantico. La giostra del 1904”.
“Zibaldone Aretino 3” è un libro sorprendente e variegato, che racconta Arezzo e gli aretini in maniera diversa e curiosa. Un regalo da mettere sotto l’albero adatto a tutte le età.
Marco Botti
tessera ODG 118843 – cell. 3475489038
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