Arezzo non ha più un rappresentante nel CDA di Estra, che se l’è preso Siena, e nessuno fa e dice nulla!
Dopo la conferenza stampa di Fdi a Talzano in cui è venuta fuori tutta la delusione verso gli alleati del governo cittadino, arrivando ad evocare e chiedere la loro lealtà , ci sembra chiaro a chi potrebbe essere destinato il post di Macrì di oggi che pare voler dare un avviso di sfratto alla giunta Ghinelli.
In effetti fa molto rumore il silenzio del sindaco Ghinelli e dal nostro punto di vista non perché non ha dato pubblicamente la sua solidarietà a Macrì che ha perso il posto di lavoro, che può dispiacere a tutti come dispiace a noi, ma perché la sua città ha perso anche Estra a favore di Siena e Ghinelli ci deve dire se e come vuole tutelare gli interessi degli aretini all’interno della più grande partecipata del comune di Arezzo e di tutta la provincia, visto che l’incarico di presidente lasciato libero da Macrì se lo è preso il nominato dal comune della Torre del Mangia.
Vogliamo ricordare al sindaco Ghinelli che lui e le sue giunte verranno ricordati per aver perso a favore di Siena : la Sovrintendenza, l’eccellenze della sanità aretina e la stessa ASl, la Camera di Commercio, quel poco di università che c’era al Pionta il dipartimento, etc etc non vogliamo continuare. A questo punto il Sindaco e alla sua maggioranza ci dicano se va bene che Arezzo e la sua provincia non abbiano più un rappresentante nel CDA di Estra perché gli aretini hanno tutto il diritto di saperlo.
Ci rivolgiamo a tutti i partiti della maggioranza per chiedergli, in questa vicenda, cosa è per loro l’interesse generale, l’interesse di Arezzo e dei suoi cittadini: avere un rappresentante nel CDA di Estra o solo l’interesse di uno che ha perso il posto di lavoro e che quindi venga reintegrato quanto prima?
Abbiamo letto il comunicato di ieri di Fdi, non c’è una parola sul fatto che Arezzo non è più rappresentata nel CDA di Estra a favore di Siena, solo solidarietà al loro capo dimesso ingiustamente per loro da ANAC e varie richieste di lealtà agli alleati, Ma agli interessi degli aretini chi ci deve pensare? Ma la Lega? La Lega che accusa la regione di essere matrigna con Arezzo e di sacrificarla a favore delle città della piana fiorentina, ma difronte all’ennesima abdicazione di Arezzo a favore di Siena, per mano dell’amministrazione aretina di cui fa parte, cosa vuol fare per riavere da subito un nuovo rappresentante aretino nel CDA di Estra come è giusto che sia? Vuole la Lega parlare ai suoi elettori e dirgli cosa è necessario fare o in questo caso in nome della lealtà si può anche sacrificare l’interesse di Arezzo e dei propri elettori ?
Arezzo e gli aretini hanno diritto ad avere un loro rappresentante nel CDA di Estra e da subito. Estra ha già nominato il nuovo presidente al posto di Macrì quindi è pienamente funzionante non si capisce quale possa essere il suo interesse urgente da dimostrare al TAR per poter ottenere un provvedimento immediato di sospensione della decisione ANAC. Il TAR non è più il Giudice del lavoro per i dipendenti pubblici, non può decidere la reintegra nel posto di lavoro di nessuno.
Arezzo non può aspettare anni che il Tar decida sul merito del provvedimento ANAC e quel provvedimento, come stabilito dalla legge, è immediatamente efficace ed ed è stato subito eseguito, politici aretini ve ne dovete fare una ragione oppure fate cambiare la legge.
Arezzo e i comuni soci di Coingas, nell’interesse generale degli aretini, devono procedere con la massima celerità a nominare il nuovo componente del CDA di Estra, che come da patti para sociali verrà poi nominato presidente della stessa al posto dell’attuale espresso da Siena. Non vorremmo che col passare del tempo Siena si prenda anche Estra con buona pace per gli aretini.