Il 19 novembre la prima sentenza del processo Coingas/Estra, quella che ha condannato l’ex Amministratore di Coingas Sergio Staderini, è diventata definitiva. Lo stesso Staderini, da noi raggiunto telefonicamente, ci ha confermato che dopo attenta analisi e verifica sulle possibilità di vittoria in appello, lui e il suo legale Francesco Molino hanno ritenuto di non percorrere il secondo grado di giudizio e così fare passare in giudicato la decisione del Giudice di prime cure.
Riportiamo di seguito il link del nostro precedente articolo contenente la sentenza integrale per chi non l’avesse ancora letta:
A questo punto i fatti , accertati dalla Procura di Arezzo oggetto dell’indagine Coingas/Estra, che hanno portato alla richiesta di rinvio a giudizio e infine al processo a carico degli imputati eccellenti sono stati accertati definitivamente da questa sentenza e, quindi, si sono cristallizzati in una verità giudiziaria in modo definitivo. Poi nella sentenza Staderini è stata accertata definitivamente la sua responsabilità penale e condannato.
I capi politici aretini, di qualunque schieramento in modo trasversale, che si sono sempre dichiarati garantisti senza se e senza ma, che “aderiscono allo stato di diritto” indignati da quell’idea di “giustizia giacobina”, ora che quei fatti sono stati accertati definitivamente, con dei colpevoli scoperti e condannati, quindi, la giustizia ha fatto il suo corso, non credete che meritano un vostro pubblico commento, una analisi approfondita e accurata come avevate promesso anche nella campagna elettorale del 2020?
I vari signori della politica aretina ora possono sbizzarrirsi, commentare i fatti accertati nella sentenza Staderini e dirci se per loro va tutto bene oppure no, se c’è un problema di etica pubblica ad Arezzo, se tali fatti sono contrari all’etica pubblica, alla morale e al buon senso o vanno bene così e magari dirci anche se è accettabile che i beni comuni siano amministrati con quelle logiche , con quelle idee etc etc..
Ora politici aretini di destra, di centro e di sinistra non potete più trincerarvi dietro l’attesa della sentenza definitiva, ora c’è, perché la giustizia ha fatto il suo corso e noi ci aspettiamo dalla politica una presa di posizione chiara e puntuale sull’etica pubblica.
Noi restiamo in attesa e siamo disponibili ad ospitarvi nelle nostre trasmissioni se volete analizzare la sentenza Staderini definitiva con Noi. Credeteci i cittadini vogliono sapere la vostra idea di etica pubblica, come lo vogliono sapere da chiunque sia incaricato di pubblico servizio e, inoltre, riteniamo che sia giunta l’ora che tutti coloro che hanno incarichi e responsabilità politiche ne parlino, così che finalmente questa città possa fare i conti con il suo passato recente e prendere cognizione di cosa è successo e soprattutto di come si può fare affinché ciò non abbia più a ripetersi.
La questione è di particolare importanza anche in relazione al fatto che alcuni di quegli attori di quei fatti ancora occupano posti apicali nelle amministrazioni locali e nelle partecipate avendo loro scelto il rito ordinario.