AREZZO – Dal 17 al 26 settembre 2021 l’Atrio d’Onore della Provincia di via Ricasoli 50, ad Arezzo, ospita “Oltre il visibile: Dante 1321 – 2021”, mostra personale di Vincenzo Nasuto.
Venerdì 17 settembre, alle ore 17, l’inaugurazione ufficiale alla presenza dell’artista e delle autorità. Dopo i saluti della presidente della Provincia di Arezzo Silvia Chiassai Martini e del sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, interverrà il giornalista culturale e curatore Marco Botti.
L’evento espositivo, patrocinato da Provincia di Arezzo, Comune di Arezzo, Fondazione Guido d’Arezzo e Associazione culturale APS “Giglio Blu di Firenze”, sarà visitabile a ingresso gratuito il venerdì dalle 16 alle 20, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 20.
Nei due week end della mostra sono previsti alcuni eventi collaterali.
Sabato 18 settembre, alle ore 17, ci saranno delle letture sceniche a cura della critica letteraria Lia Bronzi e del poeta Enrico Taddei.
Domenica 19 settembre, alle ore 17,30, Cinzia Della Ciana e Andrea Matucci presenteranno “Processo a Dante. Personaggi in cerca dell’autore”, una lettura di estratti dal loro libro “Tre passi con Dante” (Edizioni Helicon) inserita in una cornice processuale, con tanto di pubblico ministero e capi d’accusa.
Sabato 25 e domenica 26 settembre si svolgeranno delle performance di body art a cura di Erica Appiani.
LA MOSTRA
Dopo le fortunate serie dedicate a Leonardo da Vinci e Raffaello, Vincenzo Nasuto torna a omaggiare un grande personaggio del passato con la sua arte. I 700 anni dalla morte di Dante Alighieri sono infatti l’occasione per celebrare il sommo poeta e la sua opera più conosciuta, quella Divina Commedia che da sette secoli è infinita fonte di ispirazione anche per il mondo dell’arte.
Con il nuovo progetto espositivo, l’artista presenta al pubblico dieci grandi foulard in tessuto modal/seta realizzati a stampa con coloranti reattivi e una tavola eseguita con gesso e vernici che fa da splendida ouverture.
Una collezione unica ispirata in particolar modo all’Inferno dantesco, ma l’osservatore non troverà nei prestigiosi spazi dell’Atrio d’Onore della Provincia di Arezzo le immagini violente o la gamma cromatica cupa suggerite dalla lettura della prima cantica della Divina Commedia, perché Nasuto riesce con maestria a mitigare le scene attraverso un disegno semplificato e l’uso di colori morbidi, che lasciano intuire la drammaticità delle rappresentazioni ma non trasmettono mai disagio o angoscia.
I soggetti di ciascun foulard sono alcuni dei protagonisti principali dei gironi infernali: Virgilio, Socrate, Minosse, Cerbero, Eretici epicurei, Flegias, Avari e Prodighi, Centauri, Maghi e Ulisse, che introdurranno i visitatori alla nuova serie con cui Vincenzo Nasuto torna a far incontrare arte e moda nella maniera che gli riesce più congeniale. Due mondi apparentemente distanti che spesso tentano vie di contatto estemporanee, ma che con questo versatile autore dialogano in maniera totale. Osservando un progetto o una mostra dell’artista, infatti, ci si rende conto come quelle distanze siano completamente annullate. A quel punto indossare uno dei foulard è come indossare un suo dipinto.
Davanti ai nuovi lavori è facile lasciarsi catturare dalle stratificazioni di colore e dalle varietà di stili e movimenti artistici del secolo scorso, a cui Nasuto attinge per sintetizzare il suo linguaggio eclettico. Nascono così opere con cui egli omaggia il passato, esprime le sue più intime riflessioni ed emozioni, ma allo stesso tempo prova a dare risposte a tanti interrogativi che l’uomo contemporaneo si pone ogni giorno.
BREVE BIOGRAFIA
Vincenzo Nasuto è nato a Castellana Grotte (BA) nel 1968. Trasferitosi ad Arezzo negli anni Settanta, si avvicina alla pittura giovanissimo grazie a Walter Giulioni. Incuriosito dalle tecniche di stampa, si iscrive a un corso professionale di fotomeccanica. La formazione continua all’Istituto d’Arte di Arezzo dove si diploma come disegnatore tessile. Lavora come cartellonista pubblicitario e prosegue nella sua crescita attraverso corsi professionali in Italia e all’estero in grandi aziende, specializzandosi in serigrafia, tampografia e stampa digitale. Al Polo Universitario di Prato acquisisce la qualifica in marketing e internazionalizzazione del prodotto moda e stampa digitale su tessuti. Dal 2007, su richiesta di enti pubblici e gallerie, espone le sue opere in Italia e all’estero ricevendo riconoscimenti. Dai suoi lavori nascono accessori da indossare come l’esclusiva “Sciarpa d’Artista”, foulard rigorosamente made in Italy che arricchisce le collezioni di case di moda e boutique di prestigio.
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