Lo stimato e apprezzato medico aretino Angiolo Agnolucci, nonché consigliere comunale d’opposizione , ha rilasciato un’intervista al quotidiano locale “La Nazione “ per denunciare il progressivo decadimento funzionale della sanità aretina dal 2015 in poi .
Il dottore fa un’analisi attenta e puntuale dello stato della nostra sanità, ma purtroppo ci sembra di capire che anche lui aderisce alla linea De Robertis/Ceccarelli ( Podere Rota San Giovanni V.no) ovvero che la responsabilità è sempre di quei cattivoni dei burocrati e mai dei politici ( ad esempio anche solo per averli scelti per certi ruoli).
Noi invece crediamo l’esatto contrario e riteniamo che le responsabilità sanitarie in ordine vadano attribuite: 1. Presidente regione 2. Giunta 3. Assessore 4. Consiglieri maggioranza 5. Direttore generale 6. Consiglieri opposizione 7. Conferenza sindaci 8. Sindaco
Quindi responsabilità della politica e in parte anche delle istituzioni

Sicuramente al dottore Agnolucci va riconosciuto il merito del coraggio di aver scritto un attacco agli errori della regione( del suo stesso colore politico), ma le istituzioni sono rappresentate da persone , politici eletti, ed è giusto che anche loro siano chiamati ad assumersi le responsabilità politiche del loro operato e per il bene primario dei cittadini, per obiettività, il dott. Angiolo e il PD aretino dovrebbero chiedere al presidente della Regione e ai due consiglieri regionali aretini di assumersi la responsabilità dei propri errori e magari invocare anche le dimissioni.