Arcigay Arezzo: “Dove sono le istituzioni nella lotta all’omofobia?”
Negli ultimi mesi abbiamo registrato casi di omo-lesbo-bi-trans-fobia nel territorio comunale e provinciale, non ultimo quello accaduto questo sabato per le vie del centro di Arezzo a Giacomo.
In tutti i casi denunciati da Chimera Arcobaleno Arcigay Arezzo si è riscontrato il silenzio assordante delle istituzioni, sia da parte del Comune di Arezzo che della Provincia di Arezzo.
Non vogliamo pensare che per chi amministra questi enti le violenze subite dalla comunità lgbt+ siano secondarie a tal punto da non essere nemmeno prese in considerazione per un post di solidarietà, ma è comunque sintomo di una totale assenza di politiche per l’educazione ed il rispetto delle differenze.
Fin dall’insediamento di queste giunte si è registrata la totale indifferenza verso le attività e le finalità portate avanti da Chimera Arcobaleno, se non per invitarci ad un ipotetico decoro prima del Toscana Pride, ma se sul mancato sostegno istituzionale alle attività possiamo soprassedere, non possiamo tacere di fronte all’indifferenza che viene mostrata di fronte alle violenze e agli insulti.
Non ci spaventa camminare in solitudine dentro alla tempesta, ma è giusto che i cittadini e le cittadine di Arezzo e Provincia sappiano che possono contare su amministrazioni attente alle loro necessità, e non distanti come invece sono purtroppo abituate da tempo.
Comunicato stampa di Arcigay Arezzo