Ancora ho negli occhi quella scena esilarante fra Lei e Alberto Sordi mentre ballano il TUCA TUCA, Canzonissima 1971,un pezzo della storia della Rai indimenticabile , eh si perché quelli della mia generazione hanno vissuto gli anni più belli dove nulla era scontato e tutto era da scoprire.
Una grande artista , sapeva cantare, ballare e recitare, una donna unica che ha saputo entrare in tutte le case degli italiani con grande professionalità e umanità.
Certamente quel genio di Gianni Boncompagni l’ha ispirata nella sua immensa carriera , la conoscevano in tutto il mondo.
Ha inventato format vincenti ai quali, poi , si sono ispirati tanti altri autori.
Lei la Regina della televisione se ne va con grande dignità , qualità a molti sconosciuta: unica, inimitabile, fantastica e soprattutto donna libera che arrivò in una Rai in bianco e nero , severa e bacchettona e gli dette colore.
Grazie Raffaella , riposa in pace e salutaci Alberto.

Floriana Croce