Il sindaco Mario Agnelli ha annunciato che le campane del Cassero di Castiglion Fiorentino suoneranno ad ogni iscrizione di una nuova nascita all’anagrafe del suo comune.
Con questo inno alla vita, come lo ha definito il sindaco, si vuole uscire da questo periodo così difficile per la pandemia che ha visto da un lato aumentare esponenzialmente i decessi e dall’altro diminuire le nuove nascite.
Apprezziamo la decisione del sindaco ma riteniamo che oltre a suonare la campana civica l’amministrazione debba mettere in atto tutte quelle politiche volte a dare alle giovani coppie le sicurezze e le certezze che tanto incidono sulla scelta di mettere al mondo una nuova vita ( lavoro, casa, asili nido, tutele previdenziali etc) . Speriamo di poter sentire suonare quella campana di continuo e invitiamo Mario Agnelli a condividere con le giovani coppie un percorso dove l’amministrazione mostra ai suoi giovani , ad esempio, gli asili nido che ci sono e quanti c’è ne saranno fra nove mesi, quante case l’amministrazione metterà a disposizione di chi ne avrà bisogno etc etc. Insomma, l’amministrazione inizi a creare i presupposti necessari.
La denatalità per la nostra nazione è un grave problema sociale, anche per il patto tra generazioni, ben vengano i sindaci che con i loro mezzi ci provano ad invertire questa linea e sarà un vero piacere sentire le campane civiche anche di altri comuni che suonano all’iscrizione delle tante nascite ma non dimentichiamoci che il suono dura poco e i figli rimangono.
I giovani hanno bisogno di sapere che non saranno lasciati soli con i loro figli ( hanno bisogno di certezze) perché altrimenti quel suono lo sentiremo poco.