Cgil Cisl Uil con le associazioni Caponnetto e Libera
Cgil cisl uil con le associazioni caponnetto e libera parlano senza paura delle infiltrazioni mafiose in Toscana e nella nostra provincia. Da anni lo segnaliamo da anni chiediamo attenzione adesso purtroppo la politica e le istituzioni regione non possono più girare le spalle. I sindacati propongono un patto territoriale con istituzioni datori di lavoro camera di commercio prefettura e forze dell’ordine per prevenire segnalare e verificare con attenzione tutto il mondo del lavoro. La criminalità organizzata offre “assistenza” a basso costo, si sostituisce alla banca del territorio che non c’è più, organizza il caporalato e aziende che offrono lavoro con contratti fittizi e retribuzioni che poi vengono restituite sottobanco. Presenti molti sindaci del valdarno e importante il saluto di Chienni e la sua proposta di sinergie per aiutare la magistratura.
Importanti i contributi di Scalia della caponnetto di Bigalli di libera. Dov’è la regione Toscana? Dove sono i controlli? Mancano forze dell’ordine nel territorio, mancano gli ispettori. Se il lavoro uccide e se si pensa che il contratto è una difficoltà non un presidio di democrazia, le organizzazioni criminali arrivano e si infiltrano.