Questa mattina ci è capitato di vedere l’intervento della consigliera regionale Lucia De Robertis, al consiglio comunale di Arezzo, che si svolgeva da remoto. Si è collegata dall’auto, è sicuramente lecito e legittimo, oggi si può fare basta avere la connessione a internet, evidentemente andava di fretta, aveva una meta da raggiungere a cui non poteva mancare. E’ impegnata è una consigliera regionale. Ma è stata eletta ad Arezzo.
Sorvoliamo sulla forma. Ma dagli eletti, che rappresentano il territorio, ci potremmo aspettare un’attenzione, una presenza insomma un impegno fattivo e concreto. Ci sarebbe piaciuto che la consigliera avesse detto qualcosa sulla vicende della sua città, sul caso Coingas/Estra, sui fatti recenti che dimostrano un grande disagio ad Arezzo e tanto altro ancora. Niente di tutto questo nel suo intervento, infatti, ci ha detto che è aumentata la povertà anche ad Arezzo, ( da noi non ce ne eravamo accorti), che la regione ha fatto tutto quello che poteva fare, anzi anche di più e che non vede l’ora di aiutare questa giunta a intercettare i fondi europei . Poteva anche aggiungere che si auspica la pace nel mondo. Lei non è preoccupata per come è amministrata la sua città. Evidentemente no. Bene a saperlo.