Abbiamo visto e ascoltato l’intervista che il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli ha rilasciato a RadioFly, al nostro grande amico Giuseppe Misuri, e le sue affermazioni ci inducono a pensare che il suo mandato lo voglia svolgerle in grande parte da remoto e non in presenza, quindi, per chi se la fosse persa di seguito riportiamo la parte dell’intervista che parla della sua presenza negli USA :

Ma noi le vorremmo ricordare che per svolgere la funzione di primo cittadino, quindi, un incarico così delicato non ci si può comportare come si vuole o come ci piace perché cosi si viene meno ad un dovere, anche morale, ma ammettendo anche che da un punto di vista amministrativo si possa svolgere la funzione per un periodo anche da remoto ma nel suo caso prima di tutto non è un periodo ma sono molte settimane e poi comunque il lato umano dove lo mettiamo ?

Il cittadino deve sapere quando può trovarla a che ora e quando è il ricevimento e anche se ora le ricezioni in ufficio non le faceva da tempo, e questo non va bene , il sindaco deve essere sempre presente.

Presente significa vedere se la città e pulita o sporca !

Presente significa vedere se il sistema sanitario funzionare o no!

Presente significa che controlla anche l’ordine della propria città!

Etc. Etc.

Noi riteniamo che non si fa un sindaco a parole da lontano ma si fa un sindaco in presenza.

E come dimostrato dalla sua diretta della stessa sera dell’intervista di cui sopra i collegamenti da remoto spesso non funzionano e quando avviene : ” non si vede” !