Di Michele Menchetti capogruppo consiglio comunale Movimento 5 Stelle.


Abbiamo analizzato i numeri della società Multiservizi, posseduta al 76,67% dal Comune di Arezzo, la quale mostra un preoccupante andamento economico negativo. Dall’utile di esercizio del 2018 di euro 42.973 euro si è passati alla perdita di euro 138.884 del 2019 mentre il bilancio previsionale del 2020, calcolato sul fatturato registrato al 31 agosto, prevede una ulteriore perdita d’esercizio di euro 188.982,60. 
Ma non è tutto.
Risuona particolarmente imbarazzante la relazione sul governo societario al bilancio 2019 dove si parla di carenze nella direzione tecnica, essendo nel tempo emerse una serie di gravi omissioni ed irregolarità che hanno reso necessario il ricorso ad affidamenti esterni con appalti di servizi, specialmente professionali, a supporto dell’attività amministrativa ed operativa dell’azienda, quali ad esempio: l’affidamento ad una geometra professionista del supporto tecnico, il servizio di supporto in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, gestione crematorio, fotovoltaico e rifiuti, affidamento a legale per consulenza e supporto giuridico nelle varie problematiche riscontrate nelle procedure aziendali, attività di committenza ausiliaria, supporto tecnico al RUP. La relazione evidenzia altresì la necessità di confermare alcuni contratti esterni in quanto attualmente la società è priva di figure competenti in qualche materia. 
In ultimo viene consigliato di predisporre un nuovo Piano Industriale per ridefinire la sostenibilità economica, patrimoniale e finanziaria della società, alla luce dei cambiamenti intercorsi negli anni nella compagine aziendale, nelle modalità di organizzazione del servizio e nella pianificazione degli interventi strutturali da porre in essere, soprattutto considerando che, ad oggi, non sono stati ancora approvati il Piano Regolatore Cimiteriale e il Regolamento di Polizia Mortuaria.Auspichiamo di vedere nel più breve tempo possibile la messa in pratica di quanto fortemente suggerito nella relazione al bilancio.
Siamo inoltre convinti che non può più essere rimandato lo studio e l’approfondimento di misure che qualche anno fa furono solo paventate, senza poi dargli seguito, tipo la predisposizione di uno studio di fattibilità per incorporare la società Multiservizi srl in Atam spa, quest’ultima a totale controllo comunale.
Ci sembra piuttosto evidente, come sostenuto in campagna elettorale, che tutto il mondo delle società partecipate dal Comune vada rivisto a 360 gradi, a partire dalle nomine dei vertici.Ci auguriamo che il nuovo assessore Simone Chierici, non solo ascolti le nostre parole, ma convochi quanto prima quello che noi riteniamo un urgente tavolo di lavoro. 
Movimento 5 Stelle