Dichiarazione dei consiglieri comunali Pd, Donato Caporali e Alessandro Caneschi

Arezzo è da oltre 40 giorni in zona rossa, con tutte le limitazioni e i sacrifici che comporta per imprese e cittadini, ormai allo stremo della sopportazione. La città è ferma, strangolata nella morsa di un virus che solo il vaccino  e comportamenti corretti potranno sconfiggere. Arezzo è una città che oggi ha  bisogno di un’amministrazione e di un Sindaco quotidianamente vicini ai cittadini. In realtà Palazzo Cavallo è una fortezza  deserta. Il Sindaco – e siamo certi che avrà avuto ottimi motivi- è di nuovo partito per l’estero, la sua Giunta vivacchia stancamente, la macchina amministrativa è lasciata a se stessa. Questo sarebbe il momento della reazione, di immaginare soluzioni per il presente e per il futuro, di realizzare una coesione sociale che oggi è indispensabile più che mai.

Il Sindaco? Nuovamente all’estero, scelta aggravata dal fatto di non avere informato i cittadini. Cosa che, d’altronde,  non aveva fatto nemmeno nella sua precedente e lunga assenza. Il tutto reso inquietante da una comunicazione, televisiva e social, fatta di immagini di repertorio, interviste, comunicati o dirette online. Tutta teso ad accreditare la percezione che il Sindaco sia qui.

Crediamo che tutto questo non sia rispettoso della comunità aretina e non sia dignitoso per chi ha l’ambizione di rappresentare tutti gli aretini.

Auspichiamo che quanto prima Ghinelli torni a pieno titolo a svolgere le sue funzioni da Palazzo Cavallo esercitando non virtualmente il ruolo istituzionale che il voto democratico gli ha assegnato.